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Vicky, paralizzata, grosseto GUARDATELAAAAAA
GROSSETO E OVUNQUE CI SIA AMORE X LEI
le invio alcune foto di questa cagnolina. non può più camminare e sarebbe
inutile operarla (a detta del medico), lei è dolcissima, affezionatissima alle
persone. occorrerebbe trovare una famiglia dal cuore grande che si possa prendere cura di lei per il tempo che le rimane qui era il giorno che siamo entrate in clinica
questa estate ha avuto 3 cuccioli, dopo il parto ha cominciato a non camminare più tanto bene fino ad immobilizzarsi completamente. è stata portata al canile con i cuccioli ed il papà dei cuccioli. il papà ha ritrovato i suoi vecchi proprietari poichè aveva un tatuaggio, i cuccioli sono andati in adozione e lei - Vichy - dovevaessere soppressa il 24.12.09, così avevano deciso al canile.
l'abbiamo prelevata e portata in clinica - vedi foto - dove le hanno diagnosticato compressione cervico - spinale, con intervento avrebbe avuto leggero miglioramento. il costo dell'intervento era alto, mi sono rivolta ad una signora dal grande cuore che ha tanti animali e lei si è offerta di pagare l'intervento. portata presso di lei, il suo dottore, visitata la cagnetta ha detto che era inutile l'intervento. inoltre le ha visto un tumore alle mammelle che opererà in questi giorni. molte persone che si sono interessate a Vichy sono per la sua soppressione, altre, ma sono poche, sono per la sua vita.
occorre trovare una famiglia dal buon cuore che possa ospitarla e curarla ed offrirle amore per il tempo che le resta. lei è semplicemente meravigliosa e dolce,vivace ed attenta, mangia con appetito ed il dottore ha detto che fin che mangia ed ama le persone che le stanno intorno, non si deve sopprimere, quando inizierà a non mangiare più ed a star male allora ci si pensa. puoi fare un annuncio per lei al fine di tentare di trovare questa meravigliosa famiglia, che sono sicura, da qualche parte c'è. Se ho dimenticato qualcosa, chiedi pure.
grazie
anna 3292968724
GATTINO DOMENICO SBRANATO DA UN CANE, CHIEDIAMO LA SOLIDARIETA' DI TUTTI
AGGIORNAMENTO 10/02/2010:
Carissime ecco le ultime news sul micio Domenico, il piccolo ha superato brillantemente il secondo intervento, sta benone e mangia come un lupacchiotto, ho approfittato dell´anestesia per richiedere il test fiv felv ed e´ risultato NEGATIVO. tra una decina di giorni Domenico puo´ essere dimesso.Domenico al momento non puo´ essere adottato perche´ deve rimettersi, deve essere vaccinato e anche castrato.Direi che possiamo gridare al mondo che ce l´ ha fatta , questo soprattutto grazie all´ amore di tutti coloro che lo hanno sostenuto e caricato di energia positiva. Spero che per lui arrivi una super richiesta di adozione. Vi terro´ aggiornati su tutti gli spostamenti del micio.. grazie a tutti Loredana
AGGIORNAMENTO 28/01/2010:
allora ho sentito oggi il vet. le notizie sono buone e cattive. il piccolo dovra' subire un altro intervento. alcune delle ciciture si sta necrotizzando e questo nn e' positivo. io nnn ho capito bene ...ma sembra che in alcuni punti ci sia una perdita di grasso o tessuto che il dott deve tagliare. ogni volta lavano le ferite e bendano ma i pericoli sono in agguato:
1) SETTICEMIA
2) COME BEN SAPETE POTREBBE AVER INCUBATO ALTRE MALATTIE
3) SISTEMA IMMUNITARIO BASSO
4) IN CLINICA CI SONO ALTRI RICOVERATI PORTATORI DI VIRUS.-
LA DEGENZA SARA' MOLTO LUNGA., MOLTO PIU' DI UN MESE.... FINCHE RESTA LI IO PAGO SOLO LE OPERAZIONI MA NEL MOMENTO IN CUI VERRA' DIMESSO IO NN POSSO PORTARMELO A CASA CAUSA VIRUS , DOVRO' CERCARE UNO STALLO PULITISSIMO ANCHE A PAGAMENTO. PER DOMENICO BISOGNA PREGARE....TANTISSIMO
Domenico è un micio di strada come tutti gli angeli che raccolgo, per i quali mi chiamano, mi cercano, mi buttano nel giardino..mici ammalati, picchiati, denutriti, mici che nonostante le folli corse dal veterinario non riesco a salvare, mici nei cui occhi vedo la forza di vivere, di sopravvivere, di lottare contro il famoso ma tanto doloroso ponte..mici che tante volte mi lasciano perché le forze li abbandonano e preferiscono morire piuttosto che continuare a soffrire.
Vorrei che la storia di Domenico fosse drammatica come quella di tanti gatti che ho salvato o che ho cercato di salvare ma la storia di Domenico non è solo drammatica, è devastante, è al di sopra di qualsiasi pensiero umano, se umano si può definire, è allucinante, disperata come mi sono sentita io quando l'ho visto. Sabato mi ha tel un veterinario perche' una signora gli aveva portato un gatto che sotto casa sua era stato sbranato da un cane….la signora ha raccontato di aver visto due ragazzi, uno dei due con un cane grosso, erano riusciti a prendere questo micio che si era avvicinato fiducioso con la coda alta, in cerca di carezze..gli hanno aizzato il cane contro e lui, piccolo micio di 8-9 mesi non si è nemmeno reso conto. Il cane l'ha azzannato, lui si divincolava disperato, e più lui si divincolava più il cane affondava i denti in quel piccolo corpo finchè il piccolo corpo si è arreso, piegato in due ed è caduto a terra mentre il sangue si allargava quasi a fargli da cuscino….. Quando ho visto Domenico nell'ambulatorio , il suo debole respiro, era vivo, dilaniato, morsi lungo e attraverso tutto il corpo ma il suo cuore batteva ancora. Il veterinario ha cercato di pulirlo per capire quanto e cosa fosse possibile fare, flebo, antibiotico, i primi di tantissimi punti di sutura…la prima lucina di speranza che forse ce l'avrebbe potuta fare le fotografie parlano da sole, il corpo di questo bellissimo micio praticamente scuoiato vivo che piano piano , minuto dopo minuto, punto dopo punto il veterinario ha cercato di ricomporre.
Il piccolo dolce bellissimo Domenico ha dimostrato e sta dimostrando un'infinita voglia di vivere, s'è aggrappato all'esile filo del suo respiro ed ha lottato superando quattro ore di intervento, superando il dolore ed i primi due giorni post-operatori.
Il veterinario è ottimista, sta reagendo con forza alle cure e sta lottando con il suo piccolo cuore di leone.
Tra un mese o forse più Domenico, lo speriamo con tutto il cuore, sarà adottabile ma ora ha tanta strada da fare davanti a sé per riprendersi nel modo migliore e per tornare ad essere il micio affettuoso e fiducioso che era prima di incontrare le due bestie che per gioco gli hanno aizzato contro un cane che ha solo eseguito l'ordine di coloro che sono peggio di due bestie.
Questo appello è per tutti coloro che vogliono offrirmi un aiuto affinchè possa curare Domenico nel miglior modo possibile. Il veterinario si è impietosito al punto tale che mi ha chiesto il minimo che poteva chiedere per il suo intervento considerando che Domenico dovrà stare ricoverato per circa un mese per evitare infezioni improvvise o ulteriori interventi qualora la pelle non dovesse cicatrizzarsi come deve in molti punti a rischio. Considerando l'intervento che è durato quattro ore, la degenza, le terapie, gli antibiotici ed eventuali altri piccoli interventi il veterinario ha avuto il buon cuore di fare un forfait consapevole che qualsiasi altra terapia in più necessaria sarebbe intesa come contributo dell'ambulatorio stesso.
Spero veramente che questo appello raggiunga il cuore di tutti ma soprattutto le fotografie di Domenico raggiungano il cuore di tutti Domenico merita di vivere , di dimenticare il dolore che ha patito e merita che i suoi occhi tornino a brillare. Chiunque volesse parlare direttamente con il veterinario può contattarmi, fornirò telefonicamente il nome della clinica ed il recapito telefonico.
Chiunque volesse aiutare Domenico può effettuare un bonifico
I soldi che raccoglierò saranno interamente destinati alle cure di Domenico ed alla sua degenza. Vorrei con tutto il cuore poter portarlo a casa per regalargli una convalescenza di affetto e coccole ma gli episodi di gastroenterite non mi permettono di accoglierlo, lo esporrei ad un rischio altissimo…..a malincuore ma per il suo bene Domenico dovrà restare nella gabbietta dell'ambulatorio finchè si sarà completamente ripreso.
CHI VOLESSE DARE UN AIUTO POTETE FARE UN RICARICA SU POSTE PAY INTESTATA A GIAN PAOLO DI BRINO N. 4023600431664582
IT 45 E 03002 03449 000010760709 GRAZIE LOREDANA
EMAIL 200869@libero.it Telefono 3478533764
Ossa di centinaia di animali uccisi nelle campagne
Centinaia e centinaia di carcasse scarnificate. Come sul set di un film dell’orrore. Invece era tutto reale: i teschi e gli scheletri di pecore, capre, bovini e bufale mescolati al pellame e alle interiora, spuntavano ovunque.
La campagna intorno a Caivano, paesino della periferia nord di Napoli, era stata scelta da alcuni macellai abusivi come discarica a cielo aperto per la loro attività illecità.
Ogni giorno caricavano sul furgone o sul trattore le parti del bestiame che non riuscivano a vendere, né sul mercato legale delle carni né su quello clandestino, e le abbandonavano un po’ nel canale Regio Lagno che collega la zona industriale del capoluogo partenopeo a Caserta, un po’ nel campo adiacente: diecimila metri di terra interamente ricoperti di ossa. Così, giorno dopo giorno, insieme ai resti sono aumentati i cattivi odori, le mosche, i gatti e i cani affamati.
E la carne degli animali che fine ha fatto? Ha trovato posto nei banchi delle macellerie, in alcuni ristoranti della città e anche in qualche supermercato. I carabinieri del Nas di Napoli hanno scoperto e sequestrato, nei primi giorni di gennaio 2010, una villetta e alcune stanze di un altro edificio trasformate in laboratorio dove i titolari macellavano abusivamente centinaia di capi di bestiame, in particolare pecore e capre. Ovviamente, senza nessun rispetto per le norme igenico-sanitarie e men che meno per la conservazione della carne.
Molto presumibilmente, quindi, le bistecche,le costine e i cosciotti sono finiti, per alcuni mesi, nei piatti degli napoletani.
Com’è stato possibile? Facile: i finti macellai falsificavano i timbri sanitari. E, con gli attestati di controlli in realtà mai effettuati dalle Asl, le carni macellate abusivamente entravo nel circuito legale della vendita. E non che fosse la prima volta. I Nas avevano già sequestrato, qualche settimana prima, gli stessi locali ma i macellai abusivi, sprezzanti del divieto, avevano rotto i sigilli e coperto il provvedimento dell’Autorità giudiziaria affisso al portone d’ingresso con un sacco dell’immondizia.
Ma il caso del capoluogo campano non è il solo. In poche settimane sono state denunciate, dal Sud al Nord della Penisola, dai carabinieri per la Tutela della Salute 11 macellai abusivi, sequestrati 7 impianti di macellazione e ritirate dal mercato oltre 12 tonnellate di carne lavorata abusivamente.
A Brescia l’attività illegale veniva svolta in un garage tra scooter, biciclette e attrezzi per il bricolage. Assieme ai martelli, chiodi e cacciaviti c’erano anche i coltellacci e i tavoli dove venivano lavorate le carni. Volatili in particolare. I macellai abusivi lombardi ne confezionavano di tutte le specie. Proibite e non. I Nas ne hanno sequestrate solo all’interno del garage oltre 3 tonnellate potenzialmente pericolose per la salute dei consumatori.
Dalla Lombardia al Veneto. In Provincia di Treviso, il business era la macellazione illegale dei conigli. I titolari di un’azienda agricola si erano “reinventati” macellai e avevano creato in una stanza adiacente alla stalla, un vero e proprio laboratorio per la lavorazione delle carni (e non solo quelle dei conigli): peccato che non avesse nessun requisito sanitario. Durante le perquisizioni sono spuntati da armadi e frigoriferi anche diversi quintali di insaccati e volatili.
Tornando al Sud, i casi di Catanzaro, Potenza e Salerno. In Calabria sono state messe sosttosequestro 11 tonnellate di salame, mortadella e specialità locali. Le carni, che stavano per entrare nel circuito legale di norcinerie e della ristorazione, erano conservate in un deposito di materie prime utilizzate per la produzione di insaccati che non possedeva nessuna licenza e neppure ambienti idonei alla lavorazione degli animali. Stessa sorte per le carni macellate in condizioni igenico-sanitarie e strutturali precarie, in uno stabilimento di Potenza.
A Scafati, in provincia di Salerno, invece la Guardia di Finanza ha scovato quattro macellai abusivi che si erano improvvisati anche esperti importatori: acquistavano capi vivi di bestiame dalla Germania, Belgio e Austria che una volta giunti in Italia veninano macellati clandestinamente in capannoni disseminati nelle campagne campane e “piazzati” nel settore del commercio all’ingrosso.
In pochi mesi gli pseudo-macellai sono riusciti a guadagnare “in nero” oltre 90 milioni di euro ed ad evadere 17 milioni di euro di Iva e 78 milioni di base imponibile Irap.
D’altronde la macellazione abusiva e il contrabbando delle carni è un mercato davvero redditizio. Solamente nei dodici mesi del 2009, stando ai dati del Nas, sono stati sequestrati 305 mila chilogrammi di carne per un valore di oltre 35 milioni e 174 mila euro. Nel corso delle 4.726 ispezioni effettuate lo scorso anno, sono state riscontrate 1.298 infrazioni di carattere penale e chiusi 251 stabilimenti di macellazione, molti dei quali abusivi.
TIVOLI OCCORRONO MEDICINE E PAPPE PER I MICIONI DI STRADA
Siamo appena entrati in un nuovo anno e la situazione dei gatti a Tivoli è purtroppo quella di sempre... non è cambiato granché, molti poveri esseri abbandonati a se stessi aspettano ogni giorno, infreddoliti e fiduciosi, che la gattara Assunta compia il suo giro quotidiano.
Attendono pazienti, accucciati gli uni accanto agli altri per scaldarsi un po', e quando vedono arrivare la gattara, con le code dritte e miagolando a voce alta le corrono incontro, sapendo che il loro unico pasto della giornata sta per essere servito... il numero dei gatti cresce sempre
più e per quanto tanti siano stati tolti dalla strada ed abbiano trovato delle splendide adozioni,tanti altri vengono abbandonati e tanti altri ne nascono... e così le risorse si stanno riducendo all'osso, Assunta è costretta a mischiare pane e pasta alle scatolette per farle durare di più...
molti mici hanno il raffreddore, gli occhi rovinati, il freddo che soffrono li fa ammalare...
Non possiamo permettere che tutti gli sforzi fatti finora per sfamare queste bestiole si rivelino inutili e per questo chiediamo un aiuto per loro e per la gattara Assunta: chiunque voglia garantire a questi mici almeno un pasto al giorno e almeno i medicinali di base,può inviare il
proprio contributo direttamente alla gattara, questo è il suo indirizzo:
ASSUNTA DI BLASIO
VIA DELLA CUCUZZA 17
00019 TIVOLI (RM)
Non è necessario inviare pappe costosissime, presso molti supermercati è in vendita l'umido
"Gran Bontà" della Monge, sono bocconcini di carne italiana cotti al forno, senza coloranti,
conservanti o altri additivi, in genere sono quelli che i mici di Tivoli sono abituati a mangiare.
Per le medicine, allego un elenco di quelle di uso più comune:
drontal
sinoulox 50 o 250
stomorgil 2
frontline combo
ronaxan 10 e ronaxan 100
stomadine
milbemaxx gattini
grazie a tutti quelli che ci aiuteranno e permetteranno ai mici
di Tivoli di continuare ad avere un'esistenza dignitosa!
PER CHI VOLESSE FARE UNA DONAZIONE ALLEGO I DATI DELLA MIA POSTE PAY. GIAN PAOLO DI BRINO N. 4023600431664582
GRAZIE LOREDANA E ASSUNTA
Attendono pazienti, accucciati gli uni accanto agli altri per scaldarsi un po', e quando vedono arrivare la gattara, con le code dritte e miagolando a voce alta le corrono incontro, sapendo che il loro unico pasto della giornata sta per essere servito... il numero dei gatti cresce sempre
più e per quanto tanti siano stati tolti dalla strada ed abbiano trovato delle splendide adozioni,tanti altri vengono abbandonati e tanti altri ne nascono... e così le risorse si stanno riducendo all'osso, Assunta è costretta a mischiare pane e pasta alle scatolette per farle durare di più...
molti mici hanno il raffreddore, gli occhi rovinati, il freddo che soffrono li fa ammalare...
Non possiamo permettere che tutti gli sforzi fatti finora per sfamare queste bestiole si rivelino inutili e per questo chiediamo un aiuto per loro e per la gattara Assunta: chiunque voglia garantire a questi mici almeno un pasto al giorno e almeno i medicinali di base,può inviare il
proprio contributo direttamente alla gattara, questo è il suo indirizzo:
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VIA DELLA CUCUZZA 17
00019 TIVOLI (RM)
Non è necessario inviare pappe costosissime, presso molti supermercati è in vendita l'umido
"Gran Bontà" della Monge, sono bocconcini di carne italiana cotti al forno, senza coloranti,
conservanti o altri additivi, in genere sono quelli che i mici di Tivoli sono abituati a mangiare.
Per le medicine, allego un elenco di quelle di uso più comune:
drontal
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di Tivoli di continuare ad avere un'esistenza dignitosa!
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