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Caltanissetta - Pastore tedesco fucilato in pieno volto
ATTENZIONE: IMMAGINI FORTI.
E` stata una provvidenziale una telefonata giunta alle ore 10.30 del 24 novembre scorso al nuovo Servizio di Vigilanza Zoofila L.I.D.A. di Caltanissetta a far attivare i soccorsi per questo giovane pastore tedesco.
Il segnalante ci riferiva di un cane sdraiato sul ciglio di una strada che perdeva sangue dal muso.
In meno di 10 minuti due Guardie zoofile della L.I.D.A. hanno raggiunto il luogo indicato trovandovi una scena raccapricciante. Il povero animale giaceva in evidente stato di shock ed estrema sofferenza. Subito trasferito nell`ambulatorio veterianario Corbo di via Cittadella 1 (0934-555802) è stato visitato con massima urgenza.
Si è deciso di sedarlo per evitare altre atroci sofferenze mentre si procedeva a terapia di fluidi, esami del sangue per valutare il grado di emorragia e le condizioni generali, esame RX per valutare i danni facciali.
La lastra ha confermato ciò che temevamo tutti.
Non si è trattato di un incidente nè della morsicatura di un altro cane.
Joy è stato colpito da una fucilata. Sparata dal fucile, presumibilmente di un cacciatore, da una distanza molto ravvicinata (entro un metro). Ancora visibili le bruciature e caratteristico anche l``odore di bruciato proveniente dalla lesione lacero-contusa con grave perdita di sostanza.
La terapia prevede curettage chirurgico per rimuovere frequentemente il tessuto di granulazione e favorire la ricrescita dei tessuti, medicazioni per 5 o 6 mesi.
Già eseguito un primo riposizionamento dei tessuti ossei (l`aria che espira fuoriesce dalla guancia). Si sta adesso tentando di salvare l`occhio dx da una grave infezione.
Ancora riservata la prognosi.
Joy sta lottando per sopravvivere...
E` tenuto sotto morfina per alleviare un dolore insopportabile e viene tenuto costantemente sotto strettissimo controllo medico.
Ancora una volta Caltanissetta è teatro di violenza. Ancora una volta l`intervento della L.I.D.A. si è rivelato prezioso per salvare una vita.
Se fosse intervenuto il canile convenzionato Joy molto probabilmente sarebbe stato abbattuto e nessuno avrebbe mai saputo niente di questo orribile crimine.
Abbiamo tardato a diffondere la sua storia mantenendo fino adesso il massimo riservo poichè nei due giorni seguenti al terrificante episodio, le Guardie Ambientali e Zoofile L.I.D.A. e WWF, con la preziosa collaborazione del Comando prov.le dei Carabinieri di Caltanissetta, hanno effettuato una capillare indagine per risalire agli autori del reato.
Moltissime le persone della zona interrogate. Adesso si cerca fra i residenti che detengono armi per eseguire le opportune verifiche del caso.
-Con la presente si lancia un appello a tutti perchè si riesca a reperire in tutta Italia un chirurgo veterinario maxillo-facciale che aiuti lo staff nisseno al completo recupero di Joy. Chi potesse metterci in contatto con un professionista del settore è pregato di mettersi in contatto con il Direttivo L.I.D.A. Caltanissetta chiamandoci al n.334-2332583 o scrivendoci all`indirizzo e-mail: lidacaltanissetta@fastwebnet.it
Cercheremo di tenervi sempre aggiornati sui progressi di Joy via mail ma potete anche visitare in qualsiasi momento il sito www.lidacaltanissetta.it
TROVATI IN UN CAMPO QUATTRO CANI A PEZZI
1 Rottweiler e 3 boxer racchiusi in sacchi.
Dignano (UD) - Li hanno decapitati, quindi chiusi in sacchi di plastica e abbandonati nell’area dell’ex discarica comunale di Dignano, a un passo dalla strade regionale 464. É così che la polizia municipale del servizio convenzionato della Comunità collinare ha ritrovato, lunedì pomeriggio, i corpi straziati di quattro cani, un rottweiler e tre boxer. Ora, contro ignoti, pende una denuncia per uccisione e maltrattamento di animali, che può costare la reclusione da 3 fino a 18 mesi o una multa (nel caso del maltrattamento)da 3 mila a 15 mila euro.
Erano le 15.45 di lunedì quando il tenente Angelo Sarbasini e l’agente Dennis Fant, su segnalazione di un operaio comunale, sono arrivati nell’area dell’ex discarica di Dignano e hanno iniziato ad aprire, uno a uno, gli otto sacchi. Gli si è parata davanti una scena raccapricciante. Dai contenitori in plastica sono emerse le 4 teste mozzate degli animali, ferite con armi da taglio, quindi i corpi, anche questi martoriati, scuoiati in più punti. La mattina successiva al ritrovamento, i corpi dei cani sono stati esaminati da un veterinario dell’azienda sanitaria, che ha collocato temporalmente il decesso al giorno precedente, confermando che la decapitazione è stata eseguita per eliminare qualsiasi traccia dell’eventuale presenza del microchip. La polizia municipale ha già segnalato l’accaduto alla Questura oltre che alla Procura di Udine. dal Messaggero Veneto
Dignano (UD) - Li hanno decapitati, quindi chiusi in sacchi di plastica e abbandonati nell’area dell’ex discarica comunale di Dignano, a un passo dalla strade regionale 464. É così che la polizia municipale del servizio convenzionato della Comunità collinare ha ritrovato, lunedì pomeriggio, i corpi straziati di quattro cani, un rottweiler e tre boxer. Ora, contro ignoti, pende una denuncia per uccisione e maltrattamento di animali, che può costare la reclusione da 3 fino a 18 mesi o una multa (nel caso del maltrattamento)da 3 mila a 15 mila euro.
Erano le 15.45 di lunedì quando il tenente Angelo Sarbasini e l’agente Dennis Fant, su segnalazione di un operaio comunale, sono arrivati nell’area dell’ex discarica di Dignano e hanno iniziato ad aprire, uno a uno, gli otto sacchi. Gli si è parata davanti una scena raccapricciante. Dai contenitori in plastica sono emerse le 4 teste mozzate degli animali, ferite con armi da taglio, quindi i corpi, anche questi martoriati, scuoiati in più punti. La mattina successiva al ritrovamento, i corpi dei cani sono stati esaminati da un veterinario dell’azienda sanitaria, che ha collocato temporalmente il decesso al giorno precedente, confermando che la decapitazione è stata eseguita per eliminare qualsiasi traccia dell’eventuale presenza del microchip. La polizia municipale ha già segnalato l’accaduto alla Questura oltre che alla Procura di Udine. dal Messaggero Veneto
Influenza suina: è possibile il contagio tra animali e uomo?
Influenza suina: è possibile il contagio tra animali e uomo?
Un primo passaggio è certamente avvenuto dal maiale all’uomo.
Ma ora il virus H1N1 2009 responsabile della attuale pandemia umana può contagiare altri animali?
L’ Iowa Department of Public Health (IDPH) e l’ Iowa Department of Agriculture and Land Stewardship (IDALS) ricordano che oltre a proteggere le proprie famiglie, amici e vicini dalla diffusione del virus dell’influenza 2009 H1N1, è importante anche proteggere gli animali domestici dalla malattia, poiché persone che sono malate con H1N1 possono diffondere il virus non solo tra gli esseri umani, ma anche ad alcuni animali.
I dipartimenti hanno diramato questa informativa sanitaria in seguito alla conferma di un caso di H1N1 2009 in un gatto in Iowa di 13 anni portato al centro medico veterinario universitario, dove è stato testato positivo per il virus H1N1.
Questa non è una buona notizia, perché un virus che riesce ad infettare cellule di animali di altra specie può essere molto pericoloso facendo aumentare notevolmente le probabilità di mutazioni geniche che potrebbero generare un super-virus molto più aggressivo di quello attuale.
Ma il pericolo ancora maggiore deriva dal meccanismo di ricombinazione tra ceppi virali differenti che eventualmente infettando contemporaneamente una stessa cellula possono scambiarsi tratti del genoma favorendo la formazione di un nuovo tipo di virus con caratteristiche antigeniche marcatamente diverse e per questo più pericoloso .
Un primo passaggio è certamente avvenuto dal maiale all’uomo.
Ma ora il virus H1N1 2009 responsabile della attuale pandemia umana può contagiare altri animali?
L’ Iowa Department of Public Health (IDPH) e l’ Iowa Department of Agriculture and Land Stewardship (IDALS) ricordano che oltre a proteggere le proprie famiglie, amici e vicini dalla diffusione del virus dell’influenza 2009 H1N1, è importante anche proteggere gli animali domestici dalla malattia, poiché persone che sono malate con H1N1 possono diffondere il virus non solo tra gli esseri umani, ma anche ad alcuni animali.
I dipartimenti hanno diramato questa informativa sanitaria in seguito alla conferma di un caso di H1N1 2009 in un gatto in Iowa di 13 anni portato al centro medico veterinario universitario, dove è stato testato positivo per il virus H1N1.
Questa non è una buona notizia, perché un virus che riesce ad infettare cellule di animali di altra specie può essere molto pericoloso facendo aumentare notevolmente le probabilità di mutazioni geniche che potrebbero generare un super-virus molto più aggressivo di quello attuale.
Ma il pericolo ancora maggiore deriva dal meccanismo di ricombinazione tra ceppi virali differenti che eventualmente infettando contemporaneamente una stessa cellula possono scambiarsi tratti del genoma favorendo la formazione di un nuovo tipo di virus con caratteristiche antigeniche marcatamente diverse e per questo più pericoloso .
Cane giustiziato commuove gli Usa
Si era salvata per miracolo dopo essere stata scagliata dal sesto piano.
Ieri la pitbull Oreo è stata condannata a morte perchè troppo aggressiva
NEW YORK
Si era salvata per miracolo dopo che il suo padrone l’aveva gettata dal tetto di un palazzo di Brooklyn. Ieri è morta perchè ritenuta eccessivamente aggressiva. Per Oreo, pitbull femmina di due anni, l’associazione americana per la prevenzione dei maltrattamenti degli animali ha optato per l’eutanasia data la sua indole violenta che non le consente di poter vivere normalmente nè fra gli animali nè fra gli uomini. Dopo un lauto ultimo pasto, a Oreo sono stati somministrati dei calmanti e nel primo pomeriggio il cane è stato portato nei laboratori dell’Aspca per l’iniezione letale. La decisione dell’Aspca (American Society for the Prevention of Cruelty to Animals) di praticare l’eutanasia a Oreo non è passata inosservata a New York, dove una manifestazione di protesta ha avuto luogo in mattinata davanti alla sede dell’associazione nell’Upper East Side. Email, telefonate e un accesso dibattito online hanno sommerso il sito dell’Aspca, criticata sia da altre organizzazioni no profit sia da comuni cittadini, indignati perchè a emettere la sentenza di morte per Oreo è stata proprio un’associazione per la difesa dalla violenza contro gli animali. Proteste che non sono valse a niente: l’Aspca, che dall’inizio dell’anno ha praticato l’eutanasia a 107 cani, si è mostrata irremovibile ed è andata avanti per la strada forte delle valutazioni del suo staff veterinario e di alcuni esperti esterni, secondo i quali Oreo non poteva essere riabilitata. «Abbiamo fatto tutto quello che potevano per Oreo. Siamo stati in grado di guarire le sue ferite fisiche ma per quelle psicologiche non c’è nulla da fare», ha spiegato Andy Izquierdo, portavoce dell’Aspca, l’associazione che si è presa cura della salute di Oreo dopo che il suo padrone, Fabian Henderson, l’ha lanciata dal tetto di un palazzo di sei piani. Il cane ha riportato, in seguito alla caduta, la rottura delle due zampe anteriori e diverse ferite nel resto del corpo. Oreo si è salvata, è stata curata, mentre il padrone è stato arrestato lo scorso luglio: da allora alcuni particolari sono emersi sui maltrattamenti che venivano inflitti alla povera Oreo, picchiata brutalmente - secondo le ricostruzioni - anche per mezz’ora di seguito. Henderson si è dichiarato colpevole dell’accaduto e la sentenza a suo carico sarà emessa il prossimo primo dicembre. Nonostante il miracoloso salvataggio, Oreo ora è stata messa a morte. L’Ascpa ha deciso che i maltrattamenti subiti hanno irrimediabilmente modificato la sua indole. Cittadini e organizzazioni animaliste hanno tentato fino alla fine di salvarla dal suo destino. «Non è finita. Non possiamo permettere che un’associazione per la protezione degli animali possa trascurare e abusare di un cane», aveva dichiarato Camile Hankins, direttore di Win Animal Rights. Pet Alive, organizzazione no profit che gestisce una riserva per animali a Middletown, nello stato di New York, ha cercato senza successo di ottenere la custodia di Oreo: le telefonate, le email e i messaggi via twitter non hanno ricevuto risposta. «Abbiamo un’elevata percentuale di successo in casi analoghi. Dopo tutti gli abusi già subiti da Oreo - aveva messo in evidenza Kerry Clair, co-direttore esecutivo di Pet Alive -, la soluzione non è quella di ucciderla».
Ieri la pitbull Oreo è stata condannata a morte perchè troppo aggressiva
NEW YORK
Si era salvata per miracolo dopo che il suo padrone l’aveva gettata dal tetto di un palazzo di Brooklyn. Ieri è morta perchè ritenuta eccessivamente aggressiva. Per Oreo, pitbull femmina di due anni, l’associazione americana per la prevenzione dei maltrattamenti degli animali ha optato per l’eutanasia data la sua indole violenta che non le consente di poter vivere normalmente nè fra gli animali nè fra gli uomini. Dopo un lauto ultimo pasto, a Oreo sono stati somministrati dei calmanti e nel primo pomeriggio il cane è stato portato nei laboratori dell’Aspca per l’iniezione letale. La decisione dell’Aspca (American Society for the Prevention of Cruelty to Animals) di praticare l’eutanasia a Oreo non è passata inosservata a New York, dove una manifestazione di protesta ha avuto luogo in mattinata davanti alla sede dell’associazione nell’Upper East Side. Email, telefonate e un accesso dibattito online hanno sommerso il sito dell’Aspca, criticata sia da altre organizzazioni no profit sia da comuni cittadini, indignati perchè a emettere la sentenza di morte per Oreo è stata proprio un’associazione per la difesa dalla violenza contro gli animali. Proteste che non sono valse a niente: l’Aspca, che dall’inizio dell’anno ha praticato l’eutanasia a 107 cani, si è mostrata irremovibile ed è andata avanti per la strada forte delle valutazioni del suo staff veterinario e di alcuni esperti esterni, secondo i quali Oreo non poteva essere riabilitata. «Abbiamo fatto tutto quello che potevano per Oreo. Siamo stati in grado di guarire le sue ferite fisiche ma per quelle psicologiche non c’è nulla da fare», ha spiegato Andy Izquierdo, portavoce dell’Aspca, l’associazione che si è presa cura della salute di Oreo dopo che il suo padrone, Fabian Henderson, l’ha lanciata dal tetto di un palazzo di sei piani. Il cane ha riportato, in seguito alla caduta, la rottura delle due zampe anteriori e diverse ferite nel resto del corpo. Oreo si è salvata, è stata curata, mentre il padrone è stato arrestato lo scorso luglio: da allora alcuni particolari sono emersi sui maltrattamenti che venivano inflitti alla povera Oreo, picchiata brutalmente - secondo le ricostruzioni - anche per mezz’ora di seguito. Henderson si è dichiarato colpevole dell’accaduto e la sentenza a suo carico sarà emessa il prossimo primo dicembre. Nonostante il miracoloso salvataggio, Oreo ora è stata messa a morte. L’Ascpa ha deciso che i maltrattamenti subiti hanno irrimediabilmente modificato la sua indole. Cittadini e organizzazioni animaliste hanno tentato fino alla fine di salvarla dal suo destino. «Non è finita. Non possiamo permettere che un’associazione per la protezione degli animali possa trascurare e abusare di un cane», aveva dichiarato Camile Hankins, direttore di Win Animal Rights. Pet Alive, organizzazione no profit che gestisce una riserva per animali a Middletown, nello stato di New York, ha cercato senza successo di ottenere la custodia di Oreo: le telefonate, le email e i messaggi via twitter non hanno ricevuto risposta. «Abbiamo un’elevata percentuale di successo in casi analoghi. Dopo tutti gli abusi già subiti da Oreo - aveva messo in evidenza Kerry Clair, co-direttore esecutivo di Pet Alive -, la soluzione non è quella di ucciderla».
Picchiano cane o cercano di ucciderlo
SENISE (PZ), DUE LE DENUNCE DEI CARABINIERI PER MALTRATTAMENTO DI ANIMALI
SENISE (PZ) - Hanno picchiato un cane, lo hanno rinchiuso in un sacco e hanno cercato di ucciderlo buttandolo da un ponte: un gesto di inaudita e incomprensibile violenza al quale però hanno assistito alcuni testimoni che hanno subito segnalato la vicenda ai carabinieri, che, a loro volta, sono riusciti a salvare il cane deferendo i colpevoli all'autorità giudiziaria.
Il tutto è accaduto a Senise. I denunciati sono due: il titolare di una ditta del posto e la sua ragioniera. A segnalare l'accaduto presso la compagnia dei carabinieri di Senise, coordinata dal capitano Biagio Simonetti, sono stati due cittadini argentini, che hanno raccontato di aver visto l'imprenditore percuotere ripetutamente un cane, dopodichi mettersi alla guida della propria autovettura e, aiutato dalla ragioniera, mettere un sacco con all'interno un cane nel bagagliaio. I testimoni, dopo aver seguito l'autovettura dell'imprenditore, hanno potuto constatare che lo stesso gettava il sacco da un ponte in località Misossero, del comune di Senise.
RAGUSA: MUORE DI STENTI CANE ABBANDONATO SUL BALCONE DI CASA
Ragusa - A Ragusa un cagnolino meticcio di 8 mesi e' morto di stenti perche' 'dimenticato' dai suoi proprietari sul balcone della loro abitazione. Lo rende noto l'ente nazionale Protezione animali che fa sapere come il cane abbia "vagato disperatamente per alcuni giorni sui pochi metri quadrati del terrazzo, domandandosi forse che fine avessero fatto i suoi 'amici a due zampe', quelle stesse persone che fino a qualche giorno prima lo avevano coccolato ed accudito". L'agonia del cagnolino, ribattezzato dai volontari con il nomignolo di Lillo, e' terminata domenica scorsa quando un vicino, vedendolo deperito, ha segnalato l'abbandono alle guardie zoofile Enpa di Ragusa. Questi ultimi lo hanno portato da un veterinario ma non c'e' stato nulla da fare.
SENISE (PZ) - Hanno picchiato un cane, lo hanno rinchiuso in un sacco e hanno cercato di ucciderlo buttandolo da un ponte: un gesto di inaudita e incomprensibile violenza al quale però hanno assistito alcuni testimoni che hanno subito segnalato la vicenda ai carabinieri, che, a loro volta, sono riusciti a salvare il cane deferendo i colpevoli all'autorità giudiziaria.
Il tutto è accaduto a Senise. I denunciati sono due: il titolare di una ditta del posto e la sua ragioniera. A segnalare l'accaduto presso la compagnia dei carabinieri di Senise, coordinata dal capitano Biagio Simonetti, sono stati due cittadini argentini, che hanno raccontato di aver visto l'imprenditore percuotere ripetutamente un cane, dopodichi mettersi alla guida della propria autovettura e, aiutato dalla ragioniera, mettere un sacco con all'interno un cane nel bagagliaio. I testimoni, dopo aver seguito l'autovettura dell'imprenditore, hanno potuto constatare che lo stesso gettava il sacco da un ponte in località Misossero, del comune di Senise.
RAGUSA: MUORE DI STENTI CANE ABBANDONATO SUL BALCONE DI CASA
Ragusa - A Ragusa un cagnolino meticcio di 8 mesi e' morto di stenti perche' 'dimenticato' dai suoi proprietari sul balcone della loro abitazione. Lo rende noto l'ente nazionale Protezione animali che fa sapere come il cane abbia "vagato disperatamente per alcuni giorni sui pochi metri quadrati del terrazzo, domandandosi forse che fine avessero fatto i suoi 'amici a due zampe', quelle stesse persone che fino a qualche giorno prima lo avevano coccolato ed accudito". L'agonia del cagnolino, ribattezzato dai volontari con il nomignolo di Lillo, e' terminata domenica scorsa quando un vicino, vedendolo deperito, ha segnalato l'abbandono alle guardie zoofile Enpa di Ragusa. Questi ultimi lo hanno portato da un veterinario ma non c'e' stato nulla da fare.
Cosa fare se trovate un cane o un gatto...
cosa fare se trovate un cane o un gatto?
HO RITROVATO UN CANE O UN GATTO!
Molte persone ci telefonano o ci chiedono, durante i banchetti per le adozioni, cosa fare quando si ritrova un cane /gatto o una cucciolata. Ogni animale trovato è di APPARTENENZA, DI TUTELA, E DI COMPETENZA del COMUNE DOVE LO SI RITROVA. I comuni “DEVONO” farsene carico! Naturalmente nessun comune è in grado di asorbire tutti gli animali che annualmente vengono lasciati dovunque… luogo prediletto, ovviamente il cassonetto. Allora , comunque spesie se si tratta di cuccioli, attivarsi per trovar loro una famiglia, magari con l’aiuto di un’ASSOCIAZIONE ANIMALISTA. Se si tratta di un cane adulto, occorre vedere se ha il microchip, e risalire cosi all’eventuale proprietario. In tutti i casi è il COMUNE CHE DEVE ATTIVARSI AD INVIARLO ALLA AUSL VETERINARIA. Di norma, sono le POLIZIE MUNICIPALI INCARICATE DI QUESTO SERVIZIO. Assicurarsi che il cane o il gatto, specie se adulto, non sia scappato da qualche abitazione, a tal fine, sentire polizie minucipali e carabinieri, dei comuni confinanti.
SE IL COMUNE SE NE FREGA, ALLORA DENUNCIAMOLI PER OMISSIONE D’INTERVENTO, MALTRATTAMENTO E ABBANDONO DI ANIMALE D’AFFEZIONE!
E’ ora che tutti insieme costringiamo i sindaci a farsi carico del problema del benessere degli animali e degli uomini! CHI RITROVA UN CANE O UN GATTO.. E VUOLE SALVARLO DALòLA STRADA, portandolo temporaneamente al sicuro, cioè spostandolo, “DEVE” AVVERTIRE IMMEDIATAMENTE del ritrovamento la polizia municipale, e se non vengono, procurarsi 2 testimoni che attestino che li abbiamo realmente ritrovati sul territorio comunale. Giunti alla polizia municipale redigeremo un verbale di ritrovamento dell’animale, protocollarlo, ed una copia rimarrà a noi. È importante che si attesti che il cane o il gatto proviene dal quel determinato comune.
I cani dai 2 mesi in poi, andrebbero microchippati al nome del comune, e dopo l’adozione , effettuare il passaggio, a nome dell’adottante ( legge regionale sicilia 3/ 7/ 2000 n. 15)
Se si da un animale in adozione, procurarsi possibilmente una scheda di adozione ( le associazioni li mettono a disposizione) di garanzia, e richiedere idealmente la scheda di adozione dai randagi al comune di provenienza del cane/gatto. Se l’animale e di sesso femminile, l’adottante, entro 30 giorni, può fare richiesta di sterilizzazione gratuita, al comune di ritrovamento.
ANIMALISTI SICILIANI E AMBIENTE : SEDE REGIONALE LEGALE CATANIA , Via sgroppillo, 21/h 95037 San Gregorio ( ct) tel. 3479862582 catanianimalisti@tiscali.it fax 0959897432
HO RITROVATO UN CANE O UN GATTO!
Molte persone ci telefonano o ci chiedono, durante i banchetti per le adozioni, cosa fare quando si ritrova un cane /gatto o una cucciolata. Ogni animale trovato è di APPARTENENZA, DI TUTELA, E DI COMPETENZA del COMUNE DOVE LO SI RITROVA. I comuni “DEVONO” farsene carico! Naturalmente nessun comune è in grado di asorbire tutti gli animali che annualmente vengono lasciati dovunque… luogo prediletto, ovviamente il cassonetto. Allora , comunque spesie se si tratta di cuccioli, attivarsi per trovar loro una famiglia, magari con l’aiuto di un’ASSOCIAZIONE ANIMALISTA. Se si tratta di un cane adulto, occorre vedere se ha il microchip, e risalire cosi all’eventuale proprietario. In tutti i casi è il COMUNE CHE DEVE ATTIVARSI AD INVIARLO ALLA AUSL VETERINARIA. Di norma, sono le POLIZIE MUNICIPALI INCARICATE DI QUESTO SERVIZIO. Assicurarsi che il cane o il gatto, specie se adulto, non sia scappato da qualche abitazione, a tal fine, sentire polizie minucipali e carabinieri, dei comuni confinanti.
SE IL COMUNE SE NE FREGA, ALLORA DENUNCIAMOLI PER OMISSIONE D’INTERVENTO, MALTRATTAMENTO E ABBANDONO DI ANIMALE D’AFFEZIONE!
E’ ora che tutti insieme costringiamo i sindaci a farsi carico del problema del benessere degli animali e degli uomini! CHI RITROVA UN CANE O UN GATTO.. E VUOLE SALVARLO DALòLA STRADA, portandolo temporaneamente al sicuro, cioè spostandolo, “DEVE” AVVERTIRE IMMEDIATAMENTE del ritrovamento la polizia municipale, e se non vengono, procurarsi 2 testimoni che attestino che li abbiamo realmente ritrovati sul territorio comunale. Giunti alla polizia municipale redigeremo un verbale di ritrovamento dell’animale, protocollarlo, ed una copia rimarrà a noi. È importante che si attesti che il cane o il gatto proviene dal quel determinato comune.
I cani dai 2 mesi in poi, andrebbero microchippati al nome del comune, e dopo l’adozione , effettuare il passaggio, a nome dell’adottante ( legge regionale sicilia 3/ 7/ 2000 n. 15)
Se si da un animale in adozione, procurarsi possibilmente una scheda di adozione ( le associazioni li mettono a disposizione) di garanzia, e richiedere idealmente la scheda di adozione dai randagi al comune di provenienza del cane/gatto. Se l’animale e di sesso femminile, l’adottante, entro 30 giorni, può fare richiesta di sterilizzazione gratuita, al comune di ritrovamento.
ANIMALISTI SICILIANI E AMBIENTE : SEDE REGIONALE LEGALE CATANIA , Via sgroppillo, 21/h 95037 San Gregorio ( ct) tel. 3479862582 catanianimalisti@tiscali.it fax 0959897432
Serve milteforan e stomorgyl. PER IL RIFUGIO DI SAN POLO ROMA - RM
Rif. san polo- roma. serve milteforan e stomorgyl. condivdete
ANIMA RANDAGIA ONLUS 05 novembre alle ore 14.53 Segnala
Da: patrizia sonia marciano [mailto:patrizia.marciano1@tin.it]
Inviato: domenica 1 novembre 2009 19:37
APPELLO URGENTISSIMO: SERVE MILTEFORAN E STOMORGYL PER IL RIFUGIO DI SAN POLO ROMA - RM
FACCIAMO GIRARE IL PIU' POSSIBILE
IO POSSO OFFRIRMI COME PUNTO DI RACCOLTA PER MILANO E PROVINCIA C/O MIO NEGOZIO PER ANIMALI. PREFERIREI RACCOGLIERE SOLO MATERIALE DA SPEDIRE POI A MIE SPESE A LOREDANA. PER OFFERTE IN DENARO, SONO DISPONIBILE AD ACQUISTARE I MEDICINALI C/O MIO GROSSISTA DOVE SI RISPARMIA UN POCHINO E POI A MANDARE A TUTTI I DONATORI COPIA DELLA FATTURA, ma preferirei ricevere medicine per non avere problemi.
Se vorrete sono a Milano, zona città studi-lambrate.
LA CASA DEGLI ANIMALI
Via Bassini, 43
20133 Milano
Tel 348 7824725
Neg. 02 23951013
MA DOVE SIETE?PPELLO URGENTISSIMO: SERVE MILTEFORAN E STOMORGYL PER IL RIFUGIO DI SAN POLO ROMA - RM
Ad oggi NESSUNO SI E' FATTO VIVO anche perchè il costo del Miltelforan (155 dal grossista) e dello Stormorgyl (22 - 20% c.a). Sono molto giù e non so cosa fare........Facciamo girare ancora? Tra tuoi cani di S.Polo a Roma a quelli di Aragona la vedo male e sto cominciando a deprimermi, visto che dal grossista una scatola di Milteforan pastiglie ed 1 di Stormorgyl da 20 mg costano 175 .
Vorrei morire da quanto mi sento così impotente, e sento che non ce la faccio più a vedere ognuno che guarda solo nel proprio giardinetto......
MA DOVE SIETE?
Patrizia
Ogni tanto sono costretta a chiedere aiuto per il rifugio che, come molti sanno, non può contare su finanziamenti da parte delle istituzioni. I cani sono più di 100, molti sono anziani e molti sono malati di leishmania. Alcuni non tollerano il glucantime, per altri è necessario provare altre strade...
Sheila, la bellissima husky che vedete in foto, sta male e ha urgente bisogno di Milteforan. Altri cagnolini, ai quali è difficile fare iniezioni, hanno bisogno di Stomorgyl.
Per favore se avete possibilità di recuperare questi farmaci, anche confezioni iniziate, mettetevi in contatto con me, via mail allindirizzo cuoredicane@gmail.com o tel 3936095360, oppure con il 3407181141.
Potete aiutarci anche diffondendo questo messaggio! Non vi costa nulla
Grazie a tutti
Loredana
ANIMA RANDAGIA ONLUS 05 novembre alle ore 14.53 Segnala
Da: patrizia sonia marciano [mailto:patrizia.marciano1@tin.it]
Inviato: domenica 1 novembre 2009 19:37
APPELLO URGENTISSIMO: SERVE MILTEFORAN E STOMORGYL PER IL RIFUGIO DI SAN POLO ROMA - RM
FACCIAMO GIRARE IL PIU' POSSIBILE
IO POSSO OFFRIRMI COME PUNTO DI RACCOLTA PER MILANO E PROVINCIA C/O MIO NEGOZIO PER ANIMALI. PREFERIREI RACCOGLIERE SOLO MATERIALE DA SPEDIRE POI A MIE SPESE A LOREDANA. PER OFFERTE IN DENARO, SONO DISPONIBILE AD ACQUISTARE I MEDICINALI C/O MIO GROSSISTA DOVE SI RISPARMIA UN POCHINO E POI A MANDARE A TUTTI I DONATORI COPIA DELLA FATTURA, ma preferirei ricevere medicine per non avere problemi.
Se vorrete sono a Milano, zona città studi-lambrate.
LA CASA DEGLI ANIMALI
Via Bassini, 43
20133 Milano
Tel 348 7824725
Neg. 02 23951013
MA DOVE SIETE?PPELLO URGENTISSIMO: SERVE MILTEFORAN E STOMORGYL PER IL RIFUGIO DI SAN POLO ROMA - RM
Ad oggi NESSUNO SI E' FATTO VIVO anche perchè il costo del Miltelforan (155 dal grossista) e dello Stormorgyl (22 - 20% c.a). Sono molto giù e non so cosa fare........Facciamo girare ancora? Tra tuoi cani di S.Polo a Roma a quelli di Aragona la vedo male e sto cominciando a deprimermi, visto che dal grossista una scatola di Milteforan pastiglie ed 1 di Stormorgyl da 20 mg costano 175 .
Vorrei morire da quanto mi sento così impotente, e sento che non ce la faccio più a vedere ognuno che guarda solo nel proprio giardinetto......
MA DOVE SIETE?
Patrizia
Ogni tanto sono costretta a chiedere aiuto per il rifugio che, come molti sanno, non può contare su finanziamenti da parte delle istituzioni. I cani sono più di 100, molti sono anziani e molti sono malati di leishmania. Alcuni non tollerano il glucantime, per altri è necessario provare altre strade...
Sheila, la bellissima husky che vedete in foto, sta male e ha urgente bisogno di Milteforan. Altri cagnolini, ai quali è difficile fare iniezioni, hanno bisogno di Stomorgyl.
Per favore se avete possibilità di recuperare questi farmaci, anche confezioni iniziate, mettetevi in contatto con me, via mail allindirizzo cuoredicane@gmail.com o tel 3936095360, oppure con il 3407181141.
Potete aiutarci anche diffondendo questo messaggio! Non vi costa nulla
Grazie a tutti
Loredana
MORTARA (PV): UNA SCARICA DI PALLINI PER UCCIDERE SMILEY
POTETE DENUNCIARE QUESTO FATTO???? CHE LA MORTE DI QUESTO POVERO GATTO NON SIA STATA VANA...
GRAZIE PER TUTTO L'AIUTO CHE VI SARA' POSSIBILE
Un gatto affettuoso Un gatto fiducioso Un gatto che ti baciava Un gatto che si avvicinava agli estranei per farsi accarezzare Un gatto che parlava Un gatto che purtroppo non ha avuto paura ..una meravigliosa creatura...Smiley.
Un gatto che è rimasto invece di scappare perchè pensava di ricevere una carezza
Di questa meravigliosa creatura questo è quello che è rimasto
Centinaia di pallini sparati da un massimo di 3 metri sul ciglio di una stradina a 50 metri da casa una fucilata intenzionale, volutamente letale, cattiva.
Esplosa da un cacciatore bergamasco a bordo di una Focus grigio metallizzata Senza motivo Solo per uccidere Una creatura che lo guardava fiducioso aspettando una carezza. Ha ricevuto la morte.
Questa è la prima di innumerevoli denunce che io e mio marito faremo per ogni più lieve infrazione commessa dai cacciatori.Non ho ulteriori commenti da fare.vi prego di diffondere a tutti.
TUTTI devono sapere.
Autorizzo la massima diffusione anche ai media.Scusate, non mi dilungo.
Credo possiate immaginare lo stato d'animo.
GRAZIE PER TUTTO L'AIUTO CHE VI SARA' POSSIBILE
Un gatto affettuoso Un gatto fiducioso Un gatto che ti baciava Un gatto che si avvicinava agli estranei per farsi accarezzare Un gatto che parlava Un gatto che purtroppo non ha avuto paura ..una meravigliosa creatura...Smiley.
Un gatto che è rimasto invece di scappare perchè pensava di ricevere una carezza
Di questa meravigliosa creatura questo è quello che è rimasto
Centinaia di pallini sparati da un massimo di 3 metri sul ciglio di una stradina a 50 metri da casa una fucilata intenzionale, volutamente letale, cattiva.
Esplosa da un cacciatore bergamasco a bordo di una Focus grigio metallizzata Senza motivo Solo per uccidere Una creatura che lo guardava fiducioso aspettando una carezza. Ha ricevuto la morte.
Questa è la prima di innumerevoli denunce che io e mio marito faremo per ogni più lieve infrazione commessa dai cacciatori.Non ho ulteriori commenti da fare.vi prego di diffondere a tutti.
TUTTI devono sapere.
Autorizzo la massima diffusione anche ai media.Scusate, non mi dilungo.
Credo possiate immaginare lo stato d'animo.
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