Giotto , uno splendido purosangue montato da Riccardo Tuffu di Oliena, sbanda improvvisamente, vira all'interno della pista e per il suo fantino diventa improvvisamente ingovernabile. È la fine. Il povero animale finisce sulla staccionata, un legno affilato gli si confica sul petto uccidendolo. È l'epilogo, tragico, di una grande festa cominciata quattro ore prima sulla pista di Perdu Collu, tra le montagne di Piscinamanna e il mare di Santa Margherita. Un manifestazione ippica voluta con forza anni fa dall'associazione dei Cavalieri di Pula. Giotto era una vera stella, un destriero di razza e apparteneva a Samuele Porcedda, allevatore di Villamar. E Tuffu un grande fantino, abituato a gareggiare su percorsi importanti come il Palio di Siena. È rimasto fortunatamente illeso dopo l'uscita di pista.
L'incidente si è verificato poco prima delle 20, quando il Palio di Pula, dopo le batterie di qualificazione, era giunto ormai all'epilogo. All'ultimo giro della finale, Giotto era nel gruppo di testa e andava velocissimo. Il cavallo percorreva la parte interna della pista, quando all'improvviso ha stretto troppo la curva ed è piombato sulla staccionata che delimita il percorso di gara. L'impatto è stato tremendo, l'animale è rimasto infilzato su un palo che gli ha spaccato il cuore: un nitrito e poi la morte tra le urla degli spettatori visibilmente spaventati per la tragedia che si era appena consumata sotto i loro occhi. Riccardo Tuffu non ha riportato conseguenze: per lui qualche attimo di paura ma nessuna ferita.
Nella pista di Perdu Collu, considerata da tutti uno dei migliori circuiti regionali, la finale del palio non è stata accolta con i consueti festeggiamenti, la tristezza per la morte del cavallo ha spento il clima di festa. La finale se l'è aggiudicata il fantino Francesco Caria che ha preceduto Giuseppe Piccinnu: il montepremi di 6500 euro è stato diviso tra tutti i finalisti della competizione. Dispiaciuti gli organizzatori del Palo di Pula, che nelle ultime settimane avevano lavorato non poco per la riuscita della manifestazione.
«Nelle batterie di qualificazione era andato tutto per il verso giusto - racconta Pasquale Abis dell'associazione Cavalieri di Pula - purtroppo nell'ultimo giro della finale si è verificato questo brutto incidente: dispiace per la morte del cavallo. Il Palio di Pula tornerà regolarmente il prossimo anno con un montepremi di diecimila euro». Anche in Comune la soddisfazione per la riuscita del Palio di Pula che ha portato in paese oltre mille appassionati dell'equitazione, va a cozzare con il dispiacere per la morte del cavallo. «Abbiamo patrocinato questa manifestazione con molto entusiasmo per l'impegno e la passione degli organizzatori - spiega l'assessore allo Sport, Emanuele Farnetti - in futuro bisognerà lavorare perché tali incidenti non si verifichino più».
Aggiungo: era meglio se moriva il fantino e restava vivo il cavallo, cosi forse il palio non lo facevano piu, ma tanto la vita di un cavallo che importanza ha?
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