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ANCORA ATROCITA':MASCHERINA VUOLE GIUSTIZIA
ANCORA SALENTO...Mascherina sparato con un fucile da sub!!!
Nella vita faccio il veterinario, uno di quei lavori che mette spesso in contatto con aspetti profondi dell'animo umano. Quotidianamente assisto a gesti di amore estremo, così come capita di imbattersi in atti che tolgono la speranza perché portatori di crudeltà gratuita fuori da ogni controllo. Queste mie poche righe non hanno l'intento di suscitare scalpore e reazioni di sgomento, quanto quello di testimoniare e portare a conoscenza del maggior numero di persone possibile un crimine incomprensibile, nella speranza che, chi può e deve, impegni tutte le energie disponibili affinché l'autore di questo gesto sia assicurato alla giustizia. Questa volta ci sono tutti gli estremi perché questo avvenga.
Mascherina è un gatto come tanti altri che vivono nel centro di un piccolo paese di provincia, uno di quei gatti che passano buona parte del tempo in casa ma che non disdegnano una passeggiata sui tetti e le terrazze delle case vicine. La mattina del' 11 di maggio è uscito alle 7.45 seguendo il suo istinto di cacciatore o dietro la scia feromonale di una gattina in calore. Non sapremo mai quali fossero i suoi bisogni, né che tragitto abbia percorso prima di incontrare il suo carnefice. Sta di fatto che alle 8.30 (45 minuti dopo) è stato trovato nel cortile dei vicini di casa trafitto da arpione sparato da un fucile da pesca che gli trapassava da parte a parte il collo.
Con un'asta di 60 cm che attraversa il corpo e perdendo grandi quantità di sangue, non può avere camminato a lungo saltando da una terrazza alll'altra. Questo mi fa credere che il colpevole non vada cercato lontano, ma dietro le porte di un isolato fatto di case mono o bifamiliari.
Mascherina, ha coperto pochi metri che gli hanno permesso di mettersi al sicuro in una casa in cui la brutalità non ha cittadinanza. Il destino ha voluto che l'asta dell'arpione attraversasse il suo collo fra la scapola e le vertebre cervicali provocando una frattura e lacerando le masse muscolari, senza ledere vasi o organi posti pochi centimetri più in basso.
Ha superato l'intervento pur avendo perso molto sangue, la sua prognosi è riservata, ma ho buoni motivi per credere che abbia ottime possibilità di cavarsela.
Vi prego di far girare questo gruppo perché l'attenzione resti alta e il silenzio non offra nascondiglio e impunità a chi è capace di tanta ferocia.
Sergio Caporaletti
PETIZIONE DA FIRMARE
http://www.firmiamo.it/ilsalentovuolecambiareanchemascherinadeveaveregiustizia
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Terzo mondoooo....Lo stato dovè??? Solo a magna alla faccia nostra?? Vogliamo giustizia per tutti...
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