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«Qualcuno uccide i nostri cani». Strage di animali a Mappano


Mappano c’è qualcuno che tira bocconi av­velenati ai cani. È questa la sconcertante de­nuncia dei coniugi Spada, Alessandro e Rosa, che da anni abitano in via Generale Dalla Chiesa, nel cuore della parte borgarese della frazione di Mappano. Nel 2004, il loro ca­ne, un meticcio di taglia media, era morto dopo aver mangiato un pezzo di carne avvelenato. All’epoca si pensava solo ad un episodio sfortunato e invece, a distanza di quasi sei anni, i signori Alessandro e Rosa pen­sano che in zona vi siano una o più persone che odiano i mi­gliori amici dell’uomo, a tal punto da volerli uccidere. «Non possiamo che pensare questo - commentano - Negli ultimi due anni e mezzo sono già cinque i cagnolini morti in via Dalla Chiesa e nelle ultime settimane sono tornate a com­parire pezzi di cibo dall’odore nauseabondo sia per strada sia vicino all’androne del nostro condominio».
Una porzione di questo pezzo di carne, impregnato di una sostanza oleosa, è stato raccol­to dalla signora Rosa e portato alla polizia municipale di Mappano che ha preso nota della segnalazione e avviato le indagini del caso. «Ho paura che anche il mio nuovo cane, Bobby, possa fare la stessa fine per colpa di qualcuno che non tollera che vi siano animali nei paraggi. Mi chiedo perché dia­no fastidio. Non credo sia solo perché abbaiano o perché fan­no i bisogni in strada, visto che ogni proprietario è dotato dei sacchetti per l’immediato re­cupero dei bisogni dei nostri animali».
Ma i coniugi Spada temono anche per i bambini che vivono nei paraggi di via Dalla Chiesa, in particolar modo quelli che giocano per strada o passano qualche tempo presso i giardi­netti pubblici, che distano po­che centinaia di metri dal con­dominio degli Spada: «I bam­bini toccano e mangiano di tutto. Non vorrei che il bocco­ne avvelenato finisse nelle loro mani. Sarebbe una tragedia».

Claudio Martinelli

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