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UCCISI A PARENZO (Croazia)
inoltro da:http://unmondosbagliato.wordpress.com/2010/03/30/uccisi-a-parenzo/
Queste sono le foto degli ultimi cani uccisi al canile sanitario di Parenzo.
Ormai da piu` di due mesi non ci e` permesso entrare nella struttura, canile che avevamo periodicamente svuotato salvando per piu` di un anno quasi tutti i cani condannati a morte.
Le foto ci sono state consegnate da anonimi cittadini della citta` d’albona dove i cani erano stati catturati.
Per loro non ci sono stati neanche i due mesi prima dell’esecuzione, sono stati soppressi dopo pochi giorni dalla cattura.
La soppressione anticipata e` stata giustificata dalla presenza di focolai di rabbia nell’area da cui provenivano i cani, non c’era nessuna prova o sospetto fondato che i cani soppressi siano stati affetti dal virus della rabbia silvestre o entrati in contatto con animali affetti.
Spesso in molte aree della Croazia la soppressione dei cani trovati vaganti viene eseguita immediatamente o dopo pochi giorni come profilassi anti-rabbia.
I cani sono i capri espiatori di un problema che le amministrazioni pubbliche locali e regionali non hanno mai saputo affrontare.
Non ci sono serie ed efficaci misure atte a contrastare la diffusione della malattia , non ci sono vacinazioni pubbliche degli animali domestici ne sono incentivate a carico dei privati cittadini.
Il vacino e` obbligatorio per legge ma non ci sono norme attuative di questa legge, non vi sono controlli o forme di sesibilizzazione ed informazione della popolazione locale sulla necessita` del vacino.
Nessun veterinario spiega ai propri clienti la necessita` del vacino in certe aree.
Non vi sono campagne di immunizzazione orale delle volpi considerate il principale veicolo del virus in natura.
Certamente il tutto non si puo` risolvere con un vacino, il fenomeno della rabbia e` un fenomeno naturale ma i problemi portati agli animali piu` vicini all’uomo per loro sfortuna e la rapida diffusione in alcune aree sono conseguenza della gestione del territorio dovuta all’urbanizzazione e all’invasione di spazi prima naturali ed isolati.
L’unica soluzione per le amministrazioni locali e` una caccia alle streghe contro volpi e cani vaganti, intaccando ulteriormente l’equilibrio ambientale e favorendo cosi la diffusione del virus.
Consideriamo le soppressioni motivate dalla profilassi anti-rabbia solamente delle scuse per eliminare i cani vaganti perche se cosi non fosse verrebbero applicate ben altre piu afficaci strategie per contrastare la diffusione del virus.
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