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Zoomafia.COMBATTIMENTI TRA CANI
Ogni anno sono più di diecimila i cani che, con l'unica colpa di essere nati, muoiono nei combattimenti clandestini. Organizzati dalla malavita, questi incontri muovono interessi per cifre incalcolabili. Le forze dell'ordine e le associazioni animaliste cercano di fare il possibile per arginare lo spaventoso fenomeno. MA TUTTI HANNO IL DOVERE DI DARE UNA MANO, SEGNALANDO COMBATTIMENTI O DETENZIONI ILLEGALI AL NUMERO "SOS COMBATTIMENTI" 06.4461206 ISTITUTO DELLA LEGA ANTIVIVISEZIONE, ATTIVO 24 ORE SU 24
Appena in grado, i cuccioli vengono sottoposti a un allenamento intensivo: ore e ore passate a correre su un tapis roulant, (tappeto rotante) ad azzannare e dilaniare tubi di gomma, a inseguire prede vive (gatti ad esempio) legate a pertiche rotanti. E poi la dieta: sovradosaggio di vitamine e proteine e sempre maggior abitudine a droghe eccitanti.
Verso i due anni e mezzo, questa mostruosa macchina da combattimento è pronta a uccidere: in una minuscola fossa, mentre attorno la folla sfoga i propri istinti sadici con selvaggia soddisfazione, il cane drogato si avventa contro il proprio simile in una lotta all'ultimo sangue che può durare fino a due ore. Due ore di squarci profondi, di atroci mutilazioni, di rivoltante violenza. Il perdente, se non è già spirato, viene finito con un colpo di pistola: l'unico atto di pietà che gli esseri "superiori" abbiano mai avuto nei suoi confronti. Il vincitore, invece, se non verrà soppresso perché non più utilizzabile, godrà di "amorevoli cure" per poter di nuovo suscitare eccitanti brividi di emozione.
Gli italiani, si sa, brillano per la loro "inventiva": invece di sprecare denaro nell'allevare i cani, preferiscono rubarli (oltre 200 denunce di rapimento alle guardie zoofile nella sola Catania). Poi mozzano loro orecchie e code (per fornire meno punti di presa all'avversario) e li allenano al combattimento.
Hanno anche inventato una variante: l'incontro di cui si conosce già il vincitore. Di solito si tratta di un grosso cane da guardia, ben allenato, gettato contro un bastardino precedentemente "ammorbidito" a legnate. Non si tratta neppure più di fare scommesse: si paga solo per vedere lo spettacolo di uno sventurato cagnetto che viene squartato da un'altra vittima dell'uomo.
A seguito di ciò un blitz dei carabinieri di Vittoria (Ragusa) e delle guardie zoofile dell'ENPA, ha finalmente condotto alla denuncia di venti persone (tra cui industriali, commercianti, veterinari e un poliziotto).
A riprova dell'aberrazione mentale degli accusati, sono state sequestrate numerose videocassette con i filmati dei combattimenti, dove ai cani ormai semisbranati non era concessa nemmeno una morte rapida: riempiti di droghe stimolanti, venivano rimessi sul ring per continuare la lotta fino all'ultima goccia di sangue. Un modo atroce per "rivivere l'emozione" anche tra le mura domestiche, plagiando la mente dei figli verso nuove mostruose devianze.
Il giro di affari delle scommesse clandestine ammonta a centinaia di milioni di euro l'anno. La singola scommessa può partire da un minimo di 250 euro fino ad arrivare a decine di migliaia di euro nei combattimenti tra "campioni".
Le sfide tra cani sono in mano a a gruppi di criminali ed è stato accertato il coinvolgimento di persone appartenenti alla criminalità organizzata.
Bande di malviventi internazionali controllano il traffico di cani da Paesi esteri e la loro diffusione in Italia. Le persone coinvolte nei combattimenti sono migliaia e spesso si tratta anche di minorenni.
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Your distgusting who ever you are how about you fighting a dog and letting it rip your ars off you morons
RispondiEliminaMAFIOSI???Questi sono omm'e merda...quaqquaraquà,uomini senza coglioni,incapaci poichè cagasotto, di mettere in gioco la loro pelle...venduti ed infami senza onore
RispondiEliminaIn meridione questo e'tutto normale.
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