Non picchiò il cane che da anni viveva in un giardino in località Bersaglio a Bardolino. Non lo prese a sprangate ma Attila si era ferito probabilmente correndo in campagna ma il proprietario, Lorenzo Boni, non si prese cura di lui. la ferita in piena estate peggiorò al punto che non fu possibile curarla, si infettò e la zampa posteriore, quando intervennero alcuni volontari della Lav che da qualche giorno avevano notato il cane sofferente, era in cancrena.
Attila fu soppresso, morì soffrendo, perchè non poteva camminare e non riusciva a spostarsi per bere. Un processo per maltrattamenti in cui il comportamento omissivo del proprietario è stato ieri punito dal giudice Raffaele Ferraro con quattro mesi di reclusione.
Il signor Boni (difeso da Roberto Canevaro) dovrà versare anche 5000 euro alla parte civile (la Lav tutelata dall`avvocato Manuela Pasetto) e rifondere le spese di costituzione. Un processo nel quale si sono alternate le versioni ma che ieri si è concluso con il riconoscimento di responsabilità penale anche per un`omissione: Attila morì perchè chi doveva prendersi cura di lui non lo fece.
ci vuole la galera per 5 anni minimo maledetti schifosi...povera bestiola che gente di merda nn ho parole......
RispondiEliminaodio sta gente crudele perchè nn votiamo per la legge del taglione?????gli rompiamo la faccia a sti assassini maledetti!!!!!okkio per okkio dente per dente !!!devono pagare tutti molto caro il male che fanno ai cani ...molto caro!!!
RispondiEliminache vergogna solo 4 mesi ma che marcisca all'inferno brutto bastardo schifoso. siamo una razza di m.....
RispondiEliminaMi sembra di andare da un estremo ad un altro. Io ho un cane e cerco di mantenerlo nei migliori dei modi ma giudicare il comportamento di altri con il temine marcisca all'inferno mi sembra già eccessivo.
RispondiEliminaBisogna sicuramente reprimere questi comportamnetie sarei già contento se il proprietario trscorra la sua pene in carcere.
Cosa dire?che questo povero cucciolone è andato nelle mani di una specie di essere umano,e quindi nelle mani sbagliate.Mi spiace che abbia oltrettutto dovuto anche soffrire sino all'ultimo,una lenta agonia..io sono senza parola
RispondiEliminae quando leggo "5.000 euro e qualche mesetto di carcere"..ma scusatemi se vogliamo che smettano queste crudeltà di ogni tipo sugli animali..le pene devono essere molto più dure,altrimenti le cose non cambieranno mai..
Povera bestia! Comuque sia credo che qualche mese non bastino visto che il carcere dovrebbe punire. Beh quell'uomo dovrebbe ricevere il divieto di possedere animali, come fanno in America in certi casi O.o
RispondiEliminaFinalmente si mette in pratica la legge!
RispondiEliminaFosse sempre così, certe bestialità l'uomo ci penserebbe 2 volte prima di compierle!