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Aggiornamento:Randagismo: trovato cane incaprettato in costiera amalfitana







Aggiornamento:
Da Vittoria Pasetto

v_pasetto@libero.it;

Ciao a tutti, ieri sono passata dalla clinica dove si trova il cagnetto incaprettato e sparato.
Le cure proseguono ma il cane è traumatizzato, non vuole farsi toccare se non da alcuni dei dottori della clinica.
Non esce volentieri dalla cuccia, fa pipì sul pannolone perchè non può uscire dalla clinica, la carne viva della spalla potrebbe infettarsi facilmente.
Non voglio che questo che è accaduto cada nel dimenticatoio, lui non dimenticherà MAI.
Bisogna lavorare fin d'ora per cercare una casa più che sicura,una casa serena per il futuro.
Ma non solo, diffondete la notizia, se avete amici giornalisti fate parlare di questa storia accaduta nella "Splendida" Costiera Amalfitana.
Dimenticavo, si chiama FAUSTINO (come il santo del 15 / 02 , giorno del suo ritrovamento).

Grazie per l'aiuto che vorrete darci.

Vittoria

P.S. ho creato il gruppo su FB dell'associazione che ho fondato qui ad Amalfi "Gli amici di Jerry", cercatela






Ennesimo episodio di maltrattamento ai danni di animali indifesi in Costiera
amalfitana. Lo rivelano i volontari dell'associazione L.A.R.A. (Lega
animalista randagi d'Amalfi) che questa mattina presenteranno formale
denuncia contro ignoti presso la locale stazione dei carabinieri.
“Lunedì sera, su segnalazione di alcuni ragazzi di Amalfi – racconta la responsabile dell'associazione (Vittoria Pasetto... vedi tu se vuoi mettere o no il tuo nome) – ci siamo recati in località Pontone, una frazione del comune di Scala,
nei pressi di Ravello e abbiamo visto una scena raccapricciante: un cane
maschio di piccola taglia, bianco e nero, incrapettato, con un occhio
tumefatto che difficilmente riuscirà a recuperare e con evidenti ferite da arma da fuoco sulla spalla destra, priva additrittura di un pezzo di carne”.
I volontari dell'associazione hanno portato subito il cane presso una clinica veterinaria della provincia di Salerno per iniziare le cure del caso. Sono mesi che gli animalisti denunciano inascoltati episodi del genere in Costiera, perla
turistica della Campania, ma anche luogo di assurde atrocità ai danni dei
randagi. “Nel mese di gennaio ad Atrani sono state avvelenate due colonie feline, dopo enormi sofferenze – raccontano - e gli stessi contadini della zona usano sotterrare i cuccioli dopo un paio di mesi dalla nascita se non trovano a chi regalarli”.
Ma non è tutto. I volontari di L.A.R.A denunciano anche un clima di ostilità nei loro confronti da parte dei residenti per la loro attività di cura dei cani e gatti randagi, sterilizzati e nutriti senza alcun apporto economico pubblico.
“E' ora di finirla con clima di odio verso gli animali e gli animalisti – fa sapere la responsabile di L.A.R.A – faccio appello a tutti i cittadini onesti di Amalfi e di tutta la Costiera affinché denuncino senza reticenze comportamenti di una crudeltà inaudita verso cani e gatti e offensivi per la dignità stessa del genere umano”.

Amalfi, 17 febbraio 2010
LEGA ANIMALISTA RANDAGI D'AMALFI
"Gli Amici di Jerry"
gliamicidijerry@libero.it
cell 3477098769

da: v_pasetto@libero.it
fonte:http://www.argacampania.it
foto:archivio

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