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Giocano con il cane, poi lo buttano in mare
MASSA. Forse è morto di fatica, dopo aver corso come un pazzo per la spiaggia e soprattutto, dopo aver nuotato con le forze residue per sfuggire allannegamento. Un episodio raccapricciante, che ha visto protagonista, suo malgrado, un meticcio di 10 anni, Tutta colpa di quei ragazzi che credeva suoi amici e che invece hanno provocato la sua morte. Il cane, secondo quanto hanno riferito alcuni testimoni, avrebbe giocato a lungo con un gruppo di ragazzi sulla spiaggia nella zona di Lavello, a poche decine di metri dallOstello della gioventù. Ad un certo punto, i giovani avrebbero deciso di gettare il cane in acqua, lontano dalla riva. Un gesto stupido, magari accompagnato da qualche sciocca risata. Il cane, già provato fisicamente, ha nuotato fino a tornare sulla sabbia, dove è arrivato stremato: «Tremava e vomitava alghe - racconta una testimone - e a quel punto abbiamo chiamato il 118, che ci ha messo in contatto con il veterinario di turno». Ma una volta arrivato nello studio del professionista, il malcapitato cane bianco e nero, dopo una breve agonia è morto. A quel punto è stato rintracciato il padrone, che già da alcuni giorni lo stava cercando. Ma sulle cause della morte, lAsl non si sbilancia: «Faremo delle analisi - spiega il responsabile del dipartimento veterinario, Armando Tognocchi - perché a nostro avviso lanimale è deceduto in seguito a un avvelenamento da esteri-fosforici, probabilmente lumachicida: forse il cane ha ingerito il veleno che qualcuno aveva sparso in un giardino delle vicinanze. Le alghe? Non possono aver provocato lavvelenamento». E le testimonianze? «Per il momento non trovano conferme. Può anche essere successo che il cane si è gettato in acqua in cerca di refrigerio. Vedremo dalle analisi».
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