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Un esposto per fermare la strage di cani
CAMPOBASSO - PORRE fine alla strage di cani, randagi e non, che si sta verificando su diverse zone della città, compreso il centro cittadino e al tempo stesso tutelare la salute pubblica. E’ l’obiettivo dell’espostodenuncia presentato ieri dal consigliere comunale dell’Italia dei Valori, Michele Durante, al Questore ed al Procuratore della Republbica presso la Corte d’Appello del tribunale di Campobasso. L’esponente di opposizione ieri mattina ha tenuto una conferenza stampa nella villa dei cannoni, l’area verde antistante il distretto militare, sulla quale di recente è stato realizzato un piccolo parco giochi per i bambini. «Abbiamo deciso di incontrare qui i giornalisti perché proprio qui, di recente, sono stati rinvenuti alcuni bocconi avvelenati ha denunciato Durante La situazione sta diventando estremamente pericolosa, non solo per i cani, ovviamente, ma anche per i cittadini. Immaginate cosa accadrebbe se uno dei bocconi venisse raccolto da qualche bambino che gioca qui. Qui si tratta di un problema che attiene alla salute pubblica ha aggiunto il consigliere comunale Dalle analisi eseguite sul cibo dato ai cani per avvelenarli, è emerso che si tratta di sostanze altamente tossiche, come i pesticidi ed altre composti per i quali sono ancora in corso le verifiche. Chiediamo che vengano immediatamente attivati tutti i controlli necessari da parte delle istituzioni preposte. Non vogliamo fare strumentalizzazione politica su un argomento così delicato, ma sollecitiamo l’amministrazione comunale e l’Asrem affinché attivino tutti gli strumenti per la cura, l’assistenza e la sterilizzazione dei cani. L’assessorato competente deve prendere in mano la situazione». Con Durante c’erano an che molti volontari che quotidianamente si occupano della cura dei randagi. C’è chi ha denunciato l’avvelenamento di oltre cento cani, dal 2007 ad oggi. Un vero e proprio sterminio. Il consigliere comunale ha poi avanzato la proposta di istituire la figura della guardia zoofila, essendoci volontari che hanno frequentato corsi appositi, per i quali, tra l’altro ha denunciato l’Asrem non ha ancora rilasciato i relativi attestati. «Ci sono risorse umane che potrebbero essere utilizzate e valorizzate ha detto Sull’intero territorio comunale ci sono oltre settanta volontari che prestano la loro opera gratuitamente». Critiche anche nei confronti della gestione del canile comunale e dell’Asrem che non ha ancora provveduto ad attivare la figura del veterinario responsabile. Infine l’appello agli autori degli odiosi gesti: «Mi affido alla loro sensibilità affinché interrompano questa pratica indegna. Forse non si rendono conto della gravità delle loro azioni ha concluso Durante Forse non sanno che si stanno macchiando di reati gravi».
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