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Vacanze con animali: la situazione in Italia - II PARTE

Pescara - Fido non può entrare nelle spiagge abruzzesi. A meno che non sia di piccola taglia e al di sotto dei sette chili. L’ordinanza balneare 2009, infatti, consente l’accesso in spiaggia ai cani di peso superiore soltanto negli stabilimenti dotati di aree attrezzate. Ma nella regione non ci sono lidi che garantiscono questo servizio. «Ci stavamo organizzando per accogliere anche animali di grossa taglia, ma abbiamo dovuto fare i conti con l’erosione della spiaggia che ha limitato gli spazi», dicono allo stabilimento La Playa alla Pineta di Pescara, «Accettiamo i cani, purché siano piccoli e vengano tenuti al guinzaglio sotto l’ombrellone» chiariscono, i titolari dello stabilimento precisando che «i proprietari devono attrezzarsi con borse per il trasporto dell’animale e occuparsi della sua pulizia». «Non ci risulta che sulla costa abruzzese esistano aree riservate all’accoglienza di cani di grossa taglia», spiegano dalla Direzione marittima di Pescara, l’amministrazione della Marina Militare che sovrintende alle coste abruzzesi e molisane. «La nuova ordinanza prevede che i gestori degli stabilimenti balneari possano scegliere autonomamente se permettere l’accesso ai cani. Devono essere, però, rispettate delle regole». I proprietari potranno occupare soltanto gli ombrelloni delle prime file, per non disturbare gli altri clienti. I cani, rigorosamente di piccola taglia, dovranno essere portati in braccio fino all’ombrellone assegnato e tenuti al guinzaglio. Inoltre, va garantita la pulizia dell’animale e dell’area occupata. Si rischiano multe se a scodinzolare sulla sedia a sdraio sono cuccioli di grosse dimensioni. «Si è parlato molto dell’apertura di aree riservate ai cani più grandi, ma l’iniziativa non ha avuto un grande successo», spiega Carmelita Bellini, presidente dell’Ente protezione animali di Pescara. «I lidi si stanno organizzando in maniera autonoma, ma per quanto ne sappiamo non esiste ancora nessuna area costruita per ospitarli». Non è consigliabile, in ogni caso, portare il cane in spiaggia, soprattutto nelle ore più calde: «La sabbia e il sole non gli fanno assolutamente bene», sottolinea la Bellini. «Più che pensare ad attrezzare gli stabilimenti balneari bisognerebbe, piuttosto, occuparsi della costruzione di spazi adatti, dove farli passeggiare».


Per chi ama i cani due spiagge riservate
CASTIGLIONE (GR). Sono ben due le spiagge che il Comune di Castiglione della Pescaia da anni dedica a chi vuole trascorre le vacanze con i propri animali. Un tratto di litorale si trova alle porte di Castiglione della Pescaia, arrivando da sud, tra il campeggio Internazionale Etruria e il confine con il Comune di Grosseto. L’altra è a Punta Ala, in località Il Piastrone, tra Casetta Civinini e lo stabilimento balneare Il Quadrifoglio. «Possiamo considerarlo un primato, una particolare attenzione che il nostro Comune rivolge da diversi anni a questo tipo di necessità. Un’iniziativa con cui l’amministrazione comunale esprime rispetto e comprensione per chi vuole tenere con sé i propri compagni» afferma David Bulleri, consigliere con la delega all’Ambiente. C’è da ricordare che le spiagge non sono dedicate solo ai cani ma a tutti gli animali da affezione (a patto che amino la spiaggia...). Entrambe le spiagge sono segnalate e sottoposte a determinate regole di comportamento. Eventuali deiezioni degli animali devono infatti essere immediatamente rimosse a cura degli accompagnatori e gettate negli appositi contenitori di rifiuti. I cani non devono essere mai lasciati incustoditi e liberi di vagare, non devono arrecare disturbo né manifestare aggressività verso gli altri soggetti. I servizi di disinfestazione, disinfezione e pulizia vengono effettuati a cura del Comune attraverso la Multiservizi più volte alla settimana.


Al bar c'è anche un angolo ristoro per cani e gatti
LIGNANO (UD). L’invenzione è di quelle che non passano inosservate. Una piccola oasi per i cani e i gatti, per dare loro la possibilità di abbeverarsi e trovare un po’ di refrigerio in queste giornate caratterizzate dal grande caldo al culmine di un’intensa passeggiata con il loro padrone. Tutti soffrono le alte temperature ma spesso ci si dimentica degli amici a 4 zampe. E così la titolare del Bar Pashà, Sabrina Pignat, ha inventato la cosiddetta “Oasi Pet”, posta all’esterno del proprio esercizio pubblico, in viale Venezia, all’inizio della romantica passeggiata nel centro di Sabbiadoro. In sostanza in un piccolo spazio sono state ricavate due vasche colme d’acqua per permettere al cane, o al gatto, di bere o di sciacquarsi. Sono almeno un centinaio al giorno gli animali domestici che “usufruiscono” assieme ai loro padroni di questo servizio. «A dire il vero già l’anno scorso un’idea simile la ebbe Federico Beltrame che lavorava da noi - ha raccontato Sabrina Pignat, moglie di un socio del Kursaal, Riccardo Badolato – la gente era ormai abituata a questo genere di servizio. Così abbiamo pensato di riproporlo, per la soddisfazione di tutti». L’ “Oasi Pet” è comoda anche per il padrone che può concedersi una pausa. Lasciando momentaneamente il cane legato al palo di ferro che sostiene l’insegna, può andarsi a prendere un caffè oppure una bevanda fresca. «Con nostro stupore – ha aggiunto la Badolato – abbiamo scoperto che da quest’anno anche i proprietari dei gatti sfruttano questo servizio. Io personalmente amo gli animali. Soffrono il caldo come noi, era giusto dare loro la possibilità di abbeverarsi o farli rinfrescare con questo caldo». Nelle sale interne del Pascià c’è anche un angolo dedicato ai bambini, con disponibilità di fogli in formato A4 e pennarelli per i loro disegni. Rosario Padovano



OSPITALITA' CANI E GATTI:AGRITURISMI IN MOLISE ULTIMI IN ITALIA

Molise. Il Molise è ultimo in Italia in fatto di ospitalità nei confronti di gatti e cani, con appena il 37 per cento delle strutture aperte anche agli animali domestici. È quanto emerge da una indagine di http://www.facebook.com/l/;www.agriturismo.it su un campione composto da circa 1.200 agriturismi diffusi su tutto il territorio italiano. In Italia gli agriturismi che ospitamo cani, gatti e altri animali rappresentano il 68%. Le regioni più ospitali sono la Liguria (77% delle strutture), seguita a breve distanza dalle Marche (76%) e dall’Emilia-Romagna (74%).

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